La seconda edizione di “Un mondo di solidarietà 2.0” ha bissato il successo ottenuto nella scorsa edizione.
Anche questa volta l’irresistibile sagra del fritto (carne e pesce) dedicata ai golosi di ogni età, ha animato per tre giorni i poeriggi e le serate di Campi Bisenzio grazie ad un programma ricco di attrazioni per grandi che ai piccini.
La Kermesse si è svolta il venerdì 7 giugno, poi sabato 8 e domenica 9, presso il Circolo SMS di Sant’Angelo a Lecore di Campi Bisenzio, che per l’occasione si è animato di luci, buon cibo, divertimento, ma soprattutto tanta solidarietà, come spiegano i membri del gruppo solidale Banda Albereta, realtà campigiana molto attiva sul territorio che per la seconda volta ha organizzato questo evento con lo scopo di raccogliere fondi a favore del progetto “Gocce di speranza” dell’Associazione Voa Voa Onlus Amici di Sofia.
«Aver potuto contribuire alla realizzazione del primo progetto pilota al mondo per la diagnosi precoce di una malattia pediatrica tanto rara quanto devastante –commenta Stefano Landi, membro del direttivo di Banda Albereta- ci commuove e rende profondamente orgogliosi. Solitamente organizziamo eventi di raccolta fondi di un solo giorno, destinati ad aiutare le famiglie di bambini con malattie rare. Ma per un progetto di simile portata abbiamo pensato addirittura ad una kermesse di 3 giorni cui invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare per apportare ciascuno il proprio contributo al progetto Gocce di speranza, che riguarda direttamente i bambini del nostro territorio regionale.»
Oltre ai coloratissimi gonfiabili, i più piccoli hanno potuto divertirsi con trucca bimbi, animatori e trampolieri, oltre a cimentarsi con i giochi di un tempo rievocati dalla Compagnia delle Arti di Romena Onlus. Ad intrattenere tutta la famiglia invece, la ricca programmazione della kermesse ha proposto le canzoni della tradizione popolare del menestrello fiorentino Beltrando Mugnai, gli spettacolari Fire Phantoms (artisti del fuoco), il concerto di soft jazz del trio Just in Tempo, lo show di illusionismo di Mattia Boschi ed il volo vincolato della Mongolfiera Voa Voa di Alberto Pierazzi che ha illuminato i cieli di Campi.
«Grazie al sodalizio con realtà solidali importanti e vivaci come Banda Albereta –spiega il presidente di Voa Voa Onlus Amici di Sofia Guido De Barros– in anticipo sui tempi siamo vicinissimi al raggiungimento dei primi 100.000 euro da destinare al laboratorio di Screening Neonatale del Meyer, per l’avvio del progetto pilota di diagnosi precoce della Leucodistrofia Metacromatica. Un traguardo che supera le più rosee aspettative, considerando che la campagna Gocce di speranza è stata avviata appena sei mesi fa. Sono sicuro che questo grande risultato avrebbe reso orgogliosa la nostra piccola Sofia, scomparsa un anno e mezzo fa proprio per colpa di questa terribile patologia neuro degenerativa.»
Durante tre giorni di lavoro ininterrotto, i padroni di casa sono stati affincati anche dai Volontari Voa Voa, già noti a Banda Albereta e con i quali si è creato un legame di intensa amicizia e collaborazione.
Grazie al lavoro congiunto di gambe e braccia, ma soprattuto cuori votati alla Causa, Un Mondo di Solidarietà 2.0 ha contribuito a Gocce di Speranza con circa 10.000€, aggiudicandosi il riconoscimento di “Oceano di Speranza“, riservato alla categoria più alta tra le donazioni speciali.
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